campagna conchiglie san vito lo capo

Prendere o lasciare. La sopravvivenza della spiaggia di San Vito Lo Capo è un ultimatum.

“Mamma, raccogliamo conchiglie?”

Perché portare a casa conchiglie, corallo, paguri, sabbia e ciottoli di mare?

Per ammirarli su una mensola? Per farne un ricordo? Per dire “ci sono stato”?

Raccogliendo i preziosi frutti del mare, così come i resti dei suoi abitanti, avremo solo rubato alla spiaggia una fonte di vita, impoverito le nostre acque, e raggiunto l’unico e solo scopo di soddisfare il nostro ego.

Sapevi che la spiaggia di San Vito Lo Capo è una pocket beach?

Una pocket beach, cioè una spiaggia “a tasca”, racchiusa tra tratti di costa rocciosi.

Questo miracolo della natura nasce grazie all’azione dell’acqua che trasporta verso la riva materiale organico come conchiglie, gusci di animali, residui della vita di molluschi, ricci e stelle marine, nel tempo frantumati. Ma anche residui dell’erosione di rocce e scogli trasportati dalla corrente.

Le pocket beach costituiscono luoghi rarissimi e di elevato valore ambientale.

È stupefacente come San Vito Lo Capo sia tutto questo! 

“Se porti a casa un ricordo della spiaggia presto non ci saranno più ricordi. Quindi sì, giochiamo con le conchiglie e poi restituiamole al mare”.

Sembra un concetto scontato ma non lo è. Troppo spesso assistiamo a giochi distruttivi di adulti e bambini, che portano con sé lo sfruttamento gratuito e il prosciugamento della nostra più grande risorsa: la spiaggia.

Che cosa possiamo fare?

Un intenso sviluppo turistico è in grado di sollecitare negativamente l’ecosistema della spiaggia, a causa di una serie di fenomeni quali l’antropizzazione, la cementificazione, la pulizia con mezzi meccanici.

Ma ci sono delle buone pratiche che possiamo mettere in atto:

  1. Rifiutare l’immagine di una baia pallida e artificiosa, spesso arricchita da banchi di posidonia spiaggiata, preziosi contro l’erosione costiera
  2. Considerare la spiaggia un ecosistema vivo di corallo in grani, cristalli bianchi di madreperla, piccoli insetti, delicata vegetazione
  3. Informare tutte e tutti dell’importanza di una permanenza corretta e rispettosa, o per San Vito Lo Capo sarà la fine
  4. Comunicare che la raccolta di conchiglie è illegale! Il Codice della Navigazione (Art. 1162) stabilisce una sanzione amministrativa nei confronti di chiunque raccolga e prelevi dalla spiaggia conchiglie, sabbia, ghiaia o altri materiali appartenenti al demanio marittimo.

La sfida

Una cittadina attenta al territorio dovrà sempre cercare il punto di equilibrio tra il benessere economico della propria comunità, che vive essenzialmente di turismo, e la salvaguardia del bene naturalistico che costituisce l’unica vera eredità destinata ai suoi figli.

Da questo principio prende le mosse la campagna “PRENDERE O LASCIARE” che ha lo scopo di catturare l’attenzione su uno dei tanti motivi di impoverimento della spiaggia: la raccolta dei suoi elementi vitali – conchiglie, coralli e preziosi marini – da parte di adulti e bambini.

Prendere o lasciare, in gioco c’è la sopravvivenza della baia che tanto ami!

Campagna realizzata dal Comitato No Marine Resort con il patrocinio del Comune di San Vito Lo Capo e del Circolo Legambiente Pizzo Cofano.

 

Qui il link per scaricare materiale divulgativo della campagna (in aggiornamento)

Per maggiori informazioni puoi contattarci alla mail info

 

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